Oggi, 17 luglio 2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha inferto un altro colpo al mercato del gioco online illegale. Con un nuovo provvedimento, l’autorità ha ordinato l’inibizione dell’accesso a 101 nuovi siti internet che offrivano gioco d’azzardo senza la necessaria concessione statale. Questa operazione si inserisce nella continua e sistematica attività di monitoraggio e contrasto che ADM porta avanti per tutelare i giocatori e l’integrità del mercato legale italiano. Con questo aggiornamento, il numero totale di siti oscurati sale a 11.390.
Il processo di blocco è un’azione tecnica precisa e regolamentata dalla legge. L’ADM, in base ai poteri conferitigli dal Decreto Legge 104/2020, identifica i siti web che operano illegalmente sul territorio italiano. Successivamente, emana un ordine perentorio a tutti i fornitori di connettività internet (ISP) attivi in Italia. Questi ultimi hanno l’obbligo di bloccare l’accesso ai domini indicati, reindirizzando gli utenti che tentano di collegarsi a una pagina di avviso dell’Agenzia. Per quest’ultima mandata di siti, gli ISP avranno tempo fino al 2 agosto 2025 per adeguarsi completamente.
Questa costante attività di vigilanza è fondamentale per due motivi principali. Il primo è la tutela del consumatore. I siti illegali, non essendo sottoposti ai controlli di ADM, spesso non rispettano le norme a protezione dei giocatori. Possono mancare strumenti di autolimitazione, i giochi potrebbero non essere equi e, in caso di dispute sulle vincite, il giocatore non ha alcuna garanzia o tutela legale. Giocare su piattaforme non autorizzate espone quindi a rischi di frode e a un gioco potenzialmente non responsabile.
Il secondo motivo è la salvaguardia del mercato legale. Gli operatori che ottengono una regolare concessione in Italia sono sottoposti a rigidi controlli e pagano le tasse allo Stato, contribuendo al gettito erariale. Il mercato illegale, al contrario, opera in un regime di concorrenza sleale, sottraendo risorse sia agli operatori onesti sia allo Stato. L’azione di oscuramento di ADM, quindi, non è solo una misura di polizia, ma anche un atto a difesa della legalità economica e della salute pubblica. Per la massima trasparenza, l’elenco completo e sempre aggiornato di tutti i siti web inibiti è consultabile pubblicamente sul sito istituzionale dell’Agenzia.