Slitta di sei mesi il via alla lotteria degli scontrini, la “riffa” prevista dal decreto fiscale alla quale si parteciperà con gli scontrini elettronici. Al provvedimento, in fase di studio alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, è stata approvata una modifica che sposterà dal 1° gennaio 2020 al 1° luglio 2020 il debutto della lotteria; tale spostamento permetterebbe una migliore organizzazione dei concorsi, ai quali la partecipazione dovrebbe essere massiccia. Ogni scontrino – da quello del supermercato a quello dei parrucchieri – farà da biglietto virtuale, come già accade in altri paesi come Europa e Portogallo.
Ogni mese è prevista un’estrazione, il cui primo premio sarà di 50mila euro (per il secondo e il terzo la somma in palio sarà invece di 40mila e 10mila euro). L’estrazione annuale, a cui parteciperanno tutti gli scontrini emessi durante l’anno, metterà invece in palio 1 milione di euro. Per partecipare alla lotteria degli scontrini, basterà un acquisto in un negozio; sarà poi necessario dare il proprio codice fiscale al commerciante, che “stamperà” il codice fiscale sopra lo scontrino e lo trasmetterà all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima, poi, trasmetterà i dati all’Agenza Dogane e Monopoli, che provvederà all’estrazione.