Oggi, 2 novembre 2025, si conclude con una condanna una delle sfide più arroganti e sconsiderate mai lanciate contro il colosso dei videogiochi Nintendo. “Voi magari gestite una multinazionale, ma io comando nelle strade.” Con questa sfrontata provocazione, Jesse Keighin, noto online come “Every Game Guru”, credeva di poter continuare impunemente la sua attività di pirateria. Keighin era diventato famoso per trasmettere in streaming giochi per Nintendo Switch piratati, spesso addirittura prima della loro data di uscita ufficiale.
La sua attività illegale, che secondo i legali della compagnia includeva la trasmissione di almeno dieci diversi giochi “leakati” per un totale di oltre cinquanta dirette, è culminata con lo streaming del nuovo Mario & Luigi: Fraternauti alla carica. Non contento di violare la legge, Keighin ha provocato l’azienda, vantandosi su Facebook di avere “mille canali” e di poter trasmettere “tutto il giorno”. Ha però sottovalutato la determinazione e l’efficienza degli avvocati del colosso di Kyoto, che lo scorso anno hanno intentato una causa contro di lui.
Un tribunale federale del Colorado ha ora dato piena ragione a Nintendo, condannando Keighin a pagare un risarcimento di 17.500 dollari per i danni causati. Per quanto possa sembrare una cifra importante, la realtà è che allo streamer è andata molto meglio di quanto avrebbe meritato. Nintendo, infatti, è stata sorprendentemente clemente nella sua richiesta di risarcimento. Non rispondendo alla convocazione del tribunale, Keighin aveva tecnicamente ammesso la sua colpevolezza per tutte e dieci le violazioni contestate.
Questo avrebbe permesso a Nintendo di chiedere un minimo di 100.000 dollari (10.000 dollari per gioco), ma l’azienda ha scelto di limitare la sua richiesta economica solo all’ultima violazione e a una sanzione parziale per le altre. Inoltre, il giudice ha respinto alcune delle ingiunzioni più severe chieste da Nintendo, come quella di “distruggere tutti i dispositivi di elusione” in suo possesso, definendola “irragionevole”. Certo, si tratta di una magra consolazione per la Nintendo, che preferirebbe silenziare i Palworld che qualche streamer pirata.







