A Ischia, la tranquillità di una sala slot è stata bruscamente interrotta da una violenta rissa, culminata nella chiusura del locale per 15 giorni. La decisione, presa dal Questore di Napoli su proposta della Compagnia Carabinieri di Ischia, ha avuto origine da un alterco furioso scoppiato in un pomeriggio di fine febbraio.
L’intervento dei Carabinieri, sollecitato da una segnalazione, ha trovato il locale ormai vuoto, con i protagonisti della lite già dileguati. Tuttavia, le indagini successive, avviate dopo il ritrovamento di un uomo ferito alla testa presso il pronto soccorso di Lacco Ameno, hanno permesso di ricostruire l’accaduto. La miccia che ha innescato la violenza è stata, secondo quanto emerso, una banale disputa legata all’utilizzo di una slot machine.
I tre uomini coinvolti, un 48enne proveniente da Castellammare e due residenti di Ischia di 41 e 27 anni, hanno ricevuto denuncia per rissa e lesioni personali aggravate. La colluttazione ha raggiunto il suo apice quando il 41enne ha colpito il 48enne con una bottiglia, causandogli una ferita che ha richiesto 10 giorni di cure mediche.
Il provvedimento di sospensione dell’attività del locale si situa in un’ottica di prevenzione, volta a scongiurare il ripetersi di episodi simili e garantire la sicurezza dei cittadini. L’episodio ha acceso i riflettori sulla necessità di un maggiore controllo e di interventi preventivi per evitare che situazioni di questo tipo possano degenerare in violenza, soprattutto in luoghi di aggregazione come le sale slot. Oggi 21 marzo 2025 l’esercizio si mostra, temporaneamente, con le serrande abbassate. La collaborazione tra gestione, lavoratori e forze di pubblica sicurezza si spera possano garantire la tranquillità dell’isola in questi ultimi mesi prima dell’arrivo dei turisti.