Oggi 14 dicembre 2025 segnaliamo che ad Agliana in provincia di Pistoia, i Carabinieri hanno effettuato un blitz mirato contro il gioco d’azzardo minorile. L’operazione ha portato alla luce una grave violazione delle norme di pubblica sicurezza. All’interno di una sala slot e centro scommesse, i militari hanno sorpreso diversi minorenni intenti a giocare.
I ragazzi non stavano solo guardando. Stavano utilizzando attivamente gli apparecchi elettronici ed effettuavano scommesse sportive. La legge su questo punto è chiarissima e non ammette deroghe: il gioco d’azzardo è severamente vietato ai minori di 18 anni. L’esercizio, gestito da una cittadina di origine cinese, è risultato quindi in difetto.
Le conseguenze sono state immediate. I Carabinieri hanno contestato le violazioni amministrative previste. Successivamente, il rapporto è finito sul tavolo del Questore di Pistoia. La risposta dell’autorità è stata ferma: è stata disposta la chiusura dell’attività per cinque giorni.
Il provvedimento si basa sull’articolo 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Questa norma impone agli esercenti l’obbligo assoluto di impedire l’accesso agli apparecchi ai minori. La sospensione della licenza serve da monito e mira a ripristinare la legalità. Inoltre, è scattata una diffida formale a non ripetere simili condotte in futuro.
L’operazione evidenzia un problema sociale in crescita. L’accesso precoce al gioco d’azzardo favorisce comportamenti a rischio e può portare a dipendenze gravi già in giovane età. Per questo motivo, l’Arma ha confermato che i controlli sul territorio continueranno senza sosta. La priorità è proteggere le fasce più vulnerabili da un sistema che dovrebbe essere riservato esclusivamente agli adulti.







