Il mondo del gioco austriaco ha affermato oggi 1 ottobre 2021 in un comunicato che un nuovo Lockdown generalizzato sarebbe disastroso per l’equilibrio economico del segmento.
I numerosissimi casinò e strutture da gambling d’Austria hanno patito duramente negli scorsi due anni. Più di una casa da gioco ha dovuto far ricorso a prestiti per poter pagare le spese irriducibili. Il mantenimento strutturale e la parte degli stipendi non cassintregrata hanno infatti pesato come un macigno sulle casse dei casinò senza clienti.
La dichiarazione sembrerebbe un implicito appoggio alle parole del cancelliere Kurz che hanno fatto discutere negli ultimi giorni.
Intervistato da un giornalista televisivo il primo ministro viennese ha dichiarato che non esclude un nuovo lockdown. Tuttavia, e di qui la controversia, ha altresì dichiarato che esso varrà per i soli non vaccinati.
Il mondo del gioco parrebbe aver accolto favorevolmente l’annuncio politico. Difatti, accordata la libertà ai possessori di green pass, i casinò potrebbero almeno contare una clientela minima con la quale coprire le spese.
La politica dei confini aperti, che dopo qualche tentennamento Kurz ha deciso di abbracciare, rimane poi un imprescindibile requisito per garantire la sopravvivenza degli stabilimenti transfrontalieri.