Maxi licenziamenti di questo genere non sono all’ordine del giorno nemmeno in un settore fluido come quello videoludico.
Microsoft ha annunciato in data 25 gennaio 2024 di aver programmato tagli significativi nel suo team videoludico, licenziando o intendendo licenziare circa 1.900 dipendenti, incluso personale proveniente da Activision Blizzard, ZeniMax e varie divisioni Xbox.
Una dichiarazione di Phil Spencer, capo di Xbox, ha chiarito la decisione, che ha assicurato che coloro che hanno perso il lavoro riceveranno il supporto necessario durante la transizione. L’entità e la distribuzione dei licenziamenti all’interno delle diverse compagnie coinvolte rimangono al momento poco chiare, con segnalazioni che persino i dipendenti non sono informati in merito.
Questa mossa è parte di uno sforzo più ampio di Microsoft per stabilizzare la sua struttura di costi dopo l’acquisizione di Activision Blizzard. La leadership di Microsoft Gaming e Activision Blizzard sta cercando di allinearsi su una strategia comune per sostenere la crescita dell’intero settore.
Infatti anche Blizzard è stata influenzata da questi cambiamenti: il presidente Mike Ybarra che ha annunciato la sua uscita dopo oltre 20 anni di servizio.
Inoltre, un gioco di sopravvivenza in lavorazione in precedenza probabilmente scomparirà dai piani aziendali. Potrebbe trattarsi di Odissey, sul quale si favoleggiava da tempo. Microsoft prevede di nominare un nuovo presidente per Blizzard la prossima settimana.
