Le sale scommesse italiane sono sempre più bersaglio di rapine della criminalità organizzata. Due recenti episodi, uno a Montesilvano e l’altro a Viareggio, evidenziano questa preoccupante tendenza. Oggi, 26 maggio 2025, analizziamo questi fatti di cronaca. Essi dimostrano la vulnerabilità di tali esercizi commerciali e l’audacia dei malviventi.
A Montesilvano, ieri mattina, 25 maggio, due uomini hanno rapinato un centro sala scommesse Snai in via Verrotti. Hanno agito non appena il negozio ha alzato la saracinesca. Impugnavano una pistola, poi rivelatasi un’arma giocattolo. Con essa hanno minacciato i commessi. Si sono fatti consegnare l’incasso disponibile, poco più di 600 euro. I due sono fuggiti inizialmente a bordo di uno scooter. Hanno abbandonato il mezzo poco dopo. Sono quindi saliti su un’auto guidata da un terzo complice. I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano si sono messi subito sulle loro tracce. Hanno bloccato e arrestato i tre (due quarantenni e un ventiquattrenne) all’uscita di Pescara Colli della Tangenziale. L’inseguimento è stato breve ma pericoloso. L’allarme tempestivo dei dipendenti e la loro descrizione dei rapinatori si sono rivelati fondamentali.
Un altro grave episodio è avvenuto a Viareggio giovedì scorso, 22 maggio. Un bandito solitario ha assaltato una sala scommesse in via di Montramito. Il malvivente era armato di machete. Aveva il volto travisato da casco, occhiali da sole e mascherina. All’interno del locale erano presenti il cassiere e un cliente. Il rapinatore, brandendo il machete, ha costretto il cassiere a consegnare i circa 500 euro presenti in cassa. Subito dopo, ha rinchiuso entrambi nel bagno dell’attività. Le vittime sono riuscite a dare l’allarme con un telefono cellulare. Il bandito è però riuscito a fuggire prima dell’arrivo delle volanti della Polizia. La Polizia di Stato sta conducendo le indagini. Gli agenti analizzano i filmati delle telecamere di sorveglianza. Cercano dettagli per identificare il rapinatore, che potrebbe essere italiano.
Questi due distinti assalti confermano la pressione criminale sulle sale scommesse. Tuttavia le forze dell’ordine continuano il loro impegno per contrastare questi atti di violenza. La sicurezza di questi esercizi commerciali e dei clienti resta una priorità.