Il presidente della Repubblica Argentina tuona oggi 25 gennaio 2021 contro le agenzie di scommesse americane che permettono di puntare sulla solvibilità del Paese sudamericano.
Esse sarebbero ree, secondo il presidente, di condurre una speculazione economica incuranti degli effetti sociali delle loro azioni.
La quotazione sempre più bassa attribuita all’Argentina dagli scommettitori danneggerebbe la credibilità della nazione sui mercati finanziari.
In questo modo si distoglierebbero potenziali acquirenti di tango bond, come sono soprannominati scherzosamente i buoni del tesoro argentino.
La polemica verte tutta su un piano morale: è infatti impossibile al presidente argentino ritorcersi in ogni modo contro le agenzie di scommesse.
Le stesse peraltro è probabile che emettano un laconico comunicato per riaffermare la loro linea di difesa, imperniata sulla stretta adesione alle norme di diritto americane in tema di scommesse.