Oggi 9 maggio 2024 una curiosa intervista arriva dal lontano Giappone, dove il presidente della società Shuntaro Furukawa si è prestato ai microfoni della stampa.
Nel corso della giornata egli avrebbe dichiarato avrebbe dichiarato che in futuro lo sviluppo dei giochi sarà ancora più lungo e complesso. Le domande si riferivano alla consolle che succederà alla Nintendo Switch, di cui si vocifera da tempo. Ma in realtà le osservazioni di Furukawa hanno un orizzonte applicativo ben più ampio.
Rendere più lungo e complesso lo sviluppo dei videogame significa renderlo in pratica ancora più costoso. E in questo modo le grandi aziende rischierebbero di diventare un circuito dorato, un piccolo oligopolio. Al momento, il rischio non è ancora realtà, visto che piccolo giochi arcade o anche produzioni più ambiziose ma a budget intermedio sanno conquistare i giocatori.
Tuttavia ad ogni salto di consolle lo sforzo richiesto, e il coordinamento di personale necessario, per un videogame aumentano. E non pare lontano, secondo molti, il giorno in cui forse solo first & second parts saranno in grado di produrre titoli tripla A.
Lo stesso Furukawa ha indicato le fusioni e le acquisizioni come una delle possibili soluzioni per far fronte a questo problema. Per quanto riguarda il futuro della Switch, Nintendo ha assicurato un annuncio entro l’anno solare, ma non nel prossimo mese.
