Eurispes: uscito il Rapporto Italia 2019, giocano 3 Italiani su 10.
E’ uscito ieri il Rapporto Eurispes 2019 (il 31simo) che come sempre studia gli Italiani ed il loro rapporto con la società. Dopo Nomisma anche l’Eurispes si interessa al mondo del gioco. Quest’anno sono stati raccolti 1.132 questionari che hanno indagato diverse aree tematiche: la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni, il rapporto con l’Europa, la condizione economica delle famiglie, i consumi, il lavoro, la percezione di sicurezza, lo stalking, le molestie sessuali, il possesso e la cura di animali domestici, gli stili alimentari, il testamento biologico ed il fine vita, il gioco con vincita in denaro, il rapporto con la televisione pubblica.
Per quanto riguarda il gioco quasi 3 italiani 10 partecipano a giochi con vincita in denaro (28,2%), il 71,8% dichiara di non farlo mai. In particolare, il 18,3% gioca solo dal vivo, il 2% solo on line, il 7,9% in tutti e due i modi.
Nel complesso, circa 1 italiano su 10 gioca on line. Tra i 35-44enni e gli over 65 si registrano le più alte percentuali di non giocatori (rispettivamente 76% e 75%). Dai 18 ai 34 anni si trova la quota più alta di giocatori sia dal vivo che on line (15%).
Il Gratta e Vinci è il gioco maggiormente praticato (l’85% tra chi gioca “qualche volta”, “spesso” e “sempre”), seguito dal Lotto e SuperEnalotto (77,4%), lotterie (62,4%), scommesse sportive (52,7%). Meno diffusi il casino (78% mai) e le scommesse ippiche (75,9% mai).
Diminuisce il divertimento, aumenta la speranza di vincere denaro. La speranza di una grossa vincita è la motivazione che più spesso induce a giocare (27,9%), seguita dalla ricerca di denaro facile (22%) e solo successivamente dal divertimento (21,1%, nel 2009 erano il 27,4%). L’8,2% gioca per occupare il tempo libero, il 5,5% per il brivido del gioco.
Sono stati poi presi in esame alcuni comportamenti potenzialmente a rischio: se la maggioranza dei giocatori non ha mai avuto la sensazione di trascorrere troppo tempo giocando (60,8%), a quasi un terzo (30,7%) è invece capitato “qualche volta”, al 7,8% “spesso”, allo 0,6% “sempre”. Inoltre, oltre un quarto (26,6%) prova “qualche volta” la sensazione di spendere troppo denaro giocando, il 10% “spesso”, lo 0,6% “sempre”, mentre non capita mani al 62,4% dei giocatori.
Quali sono i giochi considerato più pericolosi? In cima alla classifica si sono le slot machine: pensa siano pericolose l’83,4% del campione (“abbastanza” 40%, “molto” 43,4%). Seguono i giochi on line per il 78,3% (48,6% “abbastanza”, 29,7% “molto”), poi le scommesse sportive (71,8%), i Gratta e vinci (66,7%), il Bingo (65,3%).
Gioco illegale: lo conosce 1 su 4. Oltre un quinto (22,3%) ne è conoscenza ma non ne ha partecipato, il 4,7% ha anche partecipato.