Parliamo oggi 24 marzo 2023 delle affinità e delle differenze tra un gioco classico ed una new entry che sta facendo molto clamore nel mondo del gambling.
La Tombola ha origini assai antiche. Pare che fin dal Settecento nel Napoletano fossero in voga giochi affatto simili a quello che ancor oggi si pratica a Natale, e non solo, in quasi tutte le famiglie italiane.
Ripetere le regole è quasi superfluo. All’inizio del gioco, si elegge colui che avrà il compito di mischiare ed estrarre i numeri dal bussolotto e annerire la casella corrispondente sul tabellone grande che riporta tutti e 90 i numeri in gioco. I giocatori invece, dopo aver acquistato le cartelle le dispongono davanti a sé e oscurano il numero che il detentore del tabellone di volta in volta estrae. Il premio massimo va a chi riesce a fare Tombola, mentre premi minori vanno ai quattro giocatori che per primi segnano un ambo, una terna, una quaterna ed una cinquina.
E il keno? Benché sia di remote origini anch’esso, il suo arrivo in Italia è risale all’ultimo decennio. Si gioca con una scheda su cui sono riportati i numeri da 1 a 80. Il giocatore, dopo aver fatto la puntata, ne sceglie 20, quindi il banco estrae 20 numeri a caso. La vincita dipende da quanti numeri coincidono con quelli scelti dal giocatore (anche non indovinarne nessuno è difficile, e in genere comporta una discreta vincita).
La prima differenza sta quindi nei numeri in gioco, che sono 90 nella tombola e 80 nel keno. La seconda sta invece nei numeri estratti, fissati in 20 nel Keno ed invece variabili nella tombola, che cessa il sorteggio allorché qualcuno oscura tutte le caselle della propria schedina.
Più che al bingo o alla tombola, il Keno assomiglia alle lotterie come il Million Day e il VinciCasa. Qui le affinità sono più forti. Inoltre, già esistono alcuni gratta e vinci, all’estero, che si ispirano proprio al Keno, proponendo vincite per il caso in cui vi sia corrispondenza tra differenti blocchi di numeri presenti sul biglietto.
Si tratta di un gioco, come dicevamo, antico eppur tornato a nuova vita, di cui molto sentiremo parlare nei prossimi anni. Fin da ora è allora bene inquadrarlo correttamente, per imparare a distinguerne le dinamiche da quelle dei giochi classici tipo Lotto e SuperEnalotto.
