Twitch, la popolare piattaforma di video streaming di gaming di proprietà di Amazon, ha annunciato oggi 16 settembre 2026 una nuova normativa che vieta i canali categorizzati come “waiting room”. Questi canali, che ritrasmettono contenuti di altri streamer, spesso presentandosi come “sale d’attesa” per il pubblico in attesa della diretta originale, saranno considerati una forma di “impersonificazione” e quindi soggetti a ban.
La decisione di Twitch nasce dalla volontà di proteggere i creator originali e l’originalità dei contenuti sulla piattaforma. I canali “waiting room” spesso si limitano a riproporre contenuti altrui senza aggiungere alcun valore creativo, sottraendo potenziali visualizzazioni ed entrate ai proprietari dei canali originali.
Per garantire un’applicazione equa della nuova regola, Twitch valuterà diversi fattori, come il titolo dello stream, la biografia del canale e eventuali segnalazioni da parte dei canali impersonati. Tuttavia, le dirette in stile “reaction”, in cui gli utenti reagiscono attivamente ai contenuti di altri, e gli stream di “waiting room” in attesa di eventi specifici, come nuove espansioni o rilasci di personaggi nei videogiochi, rimarranno consentiti.
Questa mossa di Twitch sottolinea l’importanza dell’originalità e della creatività sulla piattaforma, incoraggiando gli streamer a produrre contenuti unici e coinvolgenti. Resta da vedere come questa nuova normativa influenzerà l’ecosistema di Twitch e se riuscirà a raggiungere l’obiettivo di proteggere i creator e promuovere un ambiente più sano e creativo.