La Gambling Commission del Regno Unito ha avviato oggi 28 giugno 2025 un’indagine ufficiale. L’ente regolatore vuole accertare il rispetto degli standard di sicurezza nei punti di gioco fisici. La decisione segue una scioccante inchiesta della BBC. Il reportage ha svelato gravi falle nel sistema di autoesclusione per i giocatori problematici.
L’indagine giornalistica si è concentrata sulla città di Portsmouth. Un reporter sotto copertura si è prima iscritto volontariamente a un programma di autoesclusione disponibile in UK. Nonostante ciò, è riuscito a entrare e giocare in ben 13 dei 14 locali visitati. In molti casi, il personale non è intervenuto, anche con il reporter in piena vista. Secondo la normativa britannica, gli operatori devono impedire l’accesso alle persone autoescluse. Solo una catena, Game Nation, ha correttamente identificato e bloccato il giornalista.
La BBC ha inoltre scoperto una violazione ancora più grave. Almeno due delle sale visitate non erano iscritte ad alcun circuito di autoesclusione. Questa mancanza rappresenta una violazione diretta delle condizioni per la licenza operativa in UK. Le strutture si sarebbero adeguate solo dopo l’avvio dell’inchiesta giornalistica.
La Gambling Commission ha espresso “seria preoccupazione” per i risultati emersi. Tim Miller, direttore esecutivo dell’ente, ha confermato l’avvio di ispezioni mirate. Ha ribadito che le sale hanno l’obbligo di identificare chi viola l’autoesclusione. Devono inoltre condividere le informazioni con gli altri operatori. Anche il governo è intervenuto, sottolineando come la protezione delle persone vulnerabili resti una priorità assoluta. Gli operatori del settore fisico dovranno ora fornire maggiori garanzie per mantenere la fiducia delle istituzioni e del pubblico.
