Oggi, 24 luglio 2025, è tempo di bilanci per le World Series of Poker di Las Vegas, e i numeri parlano chiaro: la 56ª edizione è stata la più grande di sempre. Conclusa da pochi giorni, la kermesse ha polverizzato i record precedenti, registrando un totale di 246.960 iscrizioni e distribuendo un montepremi complessivo di oltre 481 milioni di dollari. “La rinascita del poker si è manifestata in tutta la sua forza”, ha dichiarato un entusiasta Ty Stewart, amministratore delegato delle WSOP, celebrando un successo che conferma la straordinaria salute del poker dal vivo.
I record stabiliti durante l’estate del 2025 sono numerosi e impressionanti. Oltre ai dati generali, diversi tornei individuali hanno segnato nuovi primati. L’evento “Millionaire Maker” ha superato le 11.900 iscrizioni, diventando il più grande torneo live di sempre con un buy-in da 1.500 dollari. Anche il “Mystery Bounty Pot-Limit Omaha” ha stabilito un nuovo record, affermandosi come il più grande torneo di PLO nella storia. In totale, ben 57 eventi hanno superato i 2 milioni di dollari di montepremi. 9 hanno superato la soglia dei 10 milioni, cifre mai viste prima.
Il culmine dell’evento è stato, come sempre, il Main Event. A trionfare è stato il leggendario Michael “The Grinder” Mizrachi, che ha portato a casa un primo premio da 10 milioni di dollari. Tuttavia, come ogni anno, l’analisi fiscale rivela che il “vero vincitore” è il fisco statunitense. L’IRS incasserà circa 4 milioni solo da Mizrachi, che risiede in Florida. I giocatori più “fortunati” sono stati l’irlandese Kenny Hallaert e l’austriaco Luka Bojovic: grazie a trattati fiscali favorevoli, conserveranno il 100% delle loro vincite milionarie.
Oltre al Main Event, un’altra battaglia ha tenuto banco per tutta l’estate. Si tratta della corsa al titolo di Player of the Year (POY), il premio per il giocatore più costante e vincente dell’intera serie. A spuntarla, al termine di un testa a testa serrato con il britannico Benny Glaser, è stato l’americano Shaun Deeb. Per Deeb si tratta del secondo titolo POY in carriera, un’impresa che lo affianca a una leggenda come Daniel Negreanu. La sua vittoria è stata suggellata dalla conquista del suo settimo braccialetto, ottenuto nel prestigioso evento “$100.000 High Roller PLO”.
Infine, l’edizione 2025 sarà ricordata come l’anno della consacrazione definitiva di Michael Mizrachi. Oltre alla vittoria nel Main Event, “The Grinder” ha vinto anche il suo quarto “$50.000 Poker Players Championship”, uno dei tornei tecnicamente più difficili al mondo. Questa doppietta storica gli è valsa l’immediata e unanime induzione nella Poker Hall of Fame, un onore che lo consacra tra i più grandi di tutti i tempi.
