Una mossa inaspettata da parte di Sony ha riacceso le speranze dei fan di Bloodborne per una remaster del gioco su PS5. Il modder Lance McDonald, noto per aver creato una patch non ufficiale che permetteva al gioco di girare a 60 fps su PS4, ha annunciato domenica 2 febbraio 2025 di aver ricevuto una richiesta di rimozione DMCA da parte di Sony Interactive Entertainment, obbligandolo a rimuovere i link alla patch.
La richiesta di Sony, arrivata a distanza di ben quattro anni dalla pubblicazione della patch, ha sollevato diverse domande e alimentato le speculazioni su un possibile ritorno di Bloodborne. Molti fan ipotizzano che Sony stia finalmente lavorando a una remaster ufficiale del gioco per PS5, con supporto ai 60 fps e altri miglioramenti tecnici.
Bloodborne, l’action RPG gotico di FromSoftware, è stato pubblicato nel 2015 in esclusiva per PS4 e da allora ha conquistato un vasto seguito di appassionati. Nonostante le numerose richieste dei fan, Sony non ha mai rilasciato una versione aggiornata del gioco per PS5, lasciando i giocatori bloccati a 30 fps.
La mossa di Sony, quindi, potrebbe essere interpretata come un segnale che qualcosa si sta muovendo dietro le quinte. La rimozione della patch di McDonald preparerebbe il terreno all’annuncio di una remaster ufficiale, che potrebbe includere non solo il supporto ai 60 fps, ma anche miglioramenti grafici e di gameplay.
L’attesa per una remaster di Bloodborne è alta, e i fan sperano che Sony non deluda le loro aspettative. Un ritorno del gioco su PS5, con una grafica migliorata e un frame rate più fluido, sarebbe un sogno che si avvera per molti appassionati. Resta da vedere se Sony confermerà queste voci e annuncerà ufficialmente la remaster di Bloodborne, ma la mossa contro la patch di McDonald sembra un segnale positivo in questa direzione.