Il valore delle azioni di Sony Corporation ha subito un significativo calo di 10 miliardi di dollari dopo che la società ha rivisto al ribasso le previsioni di vendita della sua console di punta, la PlayStation 5, per l’anno fiscale in corso.
Secondo quanto riportato da autorevoli stime oggi 19 febbraio 2024, il margine operativo della divisione gaming di Sony è sceso al di sotto del 6% nell’ultimo trimestre, rispetto al margine superiore al 9% registrato nello stesso periodo del 2022. Questo calo ha sollevato interrogativi tra gli analisti finanziari riguardo alla capacità di Sony di mantenere alti margini di profitto, specialmente considerando la fase calante delle vendite della PlayStation 5 e la mancanza di nuovi titoli di grandi franchise in arrivo nel prossimo anno fiscale.
Il CFO di Sony, Hiroki Totoki, ha confermato che l’azienda si aspetta vendite in ribasso per il 2024, aggiungendo ulteriori pressioni sulle prospettive finanziarie della società nel settore dei videogiochi. Gli analisti ritengono che la situazione non sia ottimale, con Sony che sta lottando per monetizzare adeguatamente sia le vendite di console che quelle di giochi digitali e abbonamenti.
I costi di produzione dei videogiochi, insieme alle spese di distribuzione e stoccaggio in aumento, rappresentano ulteriori sfide per Sony, che si trova ancora impossibilitata ad abbassare il prezzo della console nonostante siano passati quattro anni dal suo lancio.
La società è ora sotto pressione per trovare soluzioni innovative e strategie efficaci per affrontare queste sfide e riconquistare la fiducia degli investitori nel settore dei videogiochi. In ogni caso, non pare che abbia giocato tutte le sue carte, e ha probabilmente qualche asso nella manica come annuncio o novità da sfoderare per riconquistare il suo pubblico.