Sabato 27 maggio 2023 si torna a parlare di uno storico sogno dei siciliani, quello cioè di avere un casinò sull’isola. Le case da gioco rappresentano infatti un formidabile polo attrattivo e generano un indotto economico che ha spesso ricadute positive sul tessuto socioeconomico delle zone interessate.
Attualmente, in Italia esistono solo 4 casinò legittimati ad operare, tutti più o meno vicini ai confini nazionali. Nei Paesi confinanti, difatti, il gioco è legalizzato e queste strutture mirano, in parte, a frenare l’afflusso di giocatori verso le mete estere.
In Senato, per la precisione nella Commissione Turismo, qualche giorno fa, l’on. Musolino ha avanzato l’idea di stabilire una casa da gioco a Taormina, anche con l’intento di fermare il deflusso di giocatori che si dirigono a Malta per puntare alla roulette o allo chemin de fer.
Apprendiamo inoltre che, nella giornata di ieri, l’on. Gallo del Gruppo Misto ha formulato una proposta simile alla Camera dei Deputati. Il deputato ha presentato una mozione titolantesi Disposizioni per l’istituzione di una casa da gioco nel comune di Taormina.
La questione non pare attualmente essere al centro degli impegni di governo, dunque difficilmente avrà un seguito effettivo. Bisogna però sottolineare come gli interventi degli onorevoli abbiano riacceso un dibattito che, in tempi di crisi economica, è più vivo che mai.