Non solo videogames, anzi. Stando a un sondaggio realizzato dalla Entertainment Software Association (ESA) e reso noto oggi 28 novembre 2023, circa il 72% dei bambini negli Stati Uniti per Natale vogliono un regalo associato ai videogiochi. Tuttavia, solo il 22% di loro ha chiesto espressamente un nuovo titolo da giocare. La restante parte ha dichiarato infatti di preferire abbonamenti o valuta di gioco, come ad esempio i V-Buck di Fortnite o le Primogemme di Genshin Impact.
Il sondaggio ha coinvolto un campione di 500 bambini e adolescenti (10 – 17 anni) e 500 adulti (18 – 65 anni). I risultati riflettono una linea di tendenza che nei prossimi anni si realizzerà anche in Italia, secondo molti analisti.
I videogames hanno infatti iniziato a premere l’acceleratore in direzione degli acquisti in-game, piuttosto che nella vendita di nuovi giochi. I vantaggi per le case di produzione sono facilmente intuibili: i costi di ricerca e sviluppo si riducono drasticamente.
Inoltre, l’introduzione di oggetti premium nei giochi li rende spesso pay-to-win, e costringe anche chi non vorrebbe a spendere in valuta di gioco per rimanere competitivo.
Tra i bambini i regali più chiesti sono le sottoscrizioni a servizi videoludici (es. PlayStation Plus e Xbox Game Pass) con il 39% di preferenze, seguite dalle console (38%), accessori (32%), valuta in-game (29%), mentre solo il 22% ha chiesto espressamente un gioco come dono natalizio. Gli intervistati hanno potuto scegliere più di una risposta ciascuno.