Se avessero saputo come andava a finire, forse i giocatori del lotto di martedi 5 agosto avrebbero fatto una colletta. Il lotto è una vera fonte di speranza e un riequilibratore di ricchezza.
Si parla sempre di talenti, laureati, cervelli in fuga, ma non è sempre facile. Se siete un ambulante, non più giovane, mai stato un adone, con una licenza elementare presa a fatica , uno che per dirla con Graham Greene “ non aveva ne grazia ne fascino che parlino per lei”. Ed è difficile trovare lavoro ma “bisogna pur mangiare”. E allora si gira con l’Ape Car , ma lei invecchia con noi. Le Banche ? Non sono certo quelle che ti prestano l’ombrello quando comincia a piovere.
Ma nel Lotto, nel Superenalotto, nella Lotteria Italia, e in tutte le innocenti lotterie da 1 euro di schedina partiamo tutti alla pari. Non serve l’eloquio di un politico , non serve la bellezza di una modella supersexy, la dea della fortuna è bendata. Basta un telefono cellulare usato e l’iscrizione ad un sito tra i tanti autorizzati su www.adm.gov.it . Pochi clic, numeri fissi o sognati a seconda dei casi e in un attimo si può sperare. Le probabilità di perdere sono maggiori che di vincere, molto maggiori. Ma per alcuni questa non è una novità. Provate a vendere i vostri oggetti da un Ape lottando contro Amazon ed Ebay.
E cosi è successo che il nostro Antonio – nome di fantasia –ha fatto la sua bella terna o terno al lotto che dir si voglia. Questo pericoloso ludopatico , giocatore d’azzardo professionale che il martedi giovedi e sabato beveva un caffè di meno ha fatto bene i suoi conti.
Una ape come nuova (nuova costava troppo) che con i ricambi della vecchia in mano durerà fino alla pensione della sua attività ambulante. E qualche lira per una bella cena in pizzeria. Non bisogna mai smettere di sognare.
