Ultime Notizie

Confermato l’Occhio dell’Aquila per l’Assassin’s Creed più strategico di sempre

Come potevano gli sviluppatori omettere il mitico Occhio dell’Aquila? Nel primissimo Assassin’s Creed l’Occhio dell’Aquila altro non era che un modo per individuare i nemici e scoprire il territorio, salendo su altissime torri, campanili e minareti.

Confermato nel secondo capitolo, dove le location italiane di Firenze, Roma e soprattutto San Gimignano offrivano strutture perfette per lo scopo, da allora l’Occhio dell’Aquila non è mai mancato.

E non mancherà al Giappone, visto che il prossimo capitolo, come conferma Ubisoft sabato 18 maggio 2024, presenterà la feature.

Accanto a queste conferme, vi saranno però molte novità. Il sistema di gestione della luce, nota dolente storica della serie, sarà totalmente stravolto.

Basta con luci fisse e raggi solari immobili, che davano un senso di estraneità e fissità al gioco. Adesso il sistema si muoverà con il giocatore che produrrà ombre realistiche, e potrà nascondersi nel buio.

Inoltre potremo distruggere le lampade e creare volontariamente il buio, come si desume dall’assaggio odierno di gameplay di Assassin’s Creed. Questo controllo sulle condizioni esterne metterà il giocatore nelle condizioni di influenzare veramente l’ambiente e plasmarlo secondo le sue volontà.

 

Articoli Simili

Articoli Recenti