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Diablo IV sarà un gioco migliore grazie all’open beta

Rod Fergusson, che riveste la carica di direttore generale di Blizzard, ha tranquillizzato i giocatori di Diablo 4 in un’intervista con NME, oggi 21 marzo 2023, assicurando loro che al lancio ci saranno molti meno problemi rispetti a quelli emersi nel corso della beta.

Il rilascio di una beta aperta è ormai una strategia consolidata per i giochi principali. Dal lato marketing essa crea la giusta hype, accentuata magari dall’apertura progressiva dei server a seconda del tipo di edizione, deluxe o meno, che il giocatore ha preordinato.

Da un lato tecnico la beta consente agli sviluppatori di effettuare un test in grande stile, una sorta di prova generale del videogame prima del lancio. Decine di migliaia di giocatori si connettono in contemporanea ed esplorano un’area di gioco, portando alla luce le eventuali problematiche connesse alla giocabilità prima che sia troppo tardi per rimediare.

La beta di Diablo IV ha consentito di provare i contenuti del prologo e del primo atto di gioco, esplorando la regione delle Vette Frastagliate, i suoi insediamenti e tutti i suoi contorti sottorranei, affrontando migliaia di nemici, completando svariate missioni e permettendo ai giocatori di familiarizzare con le classi, le loro abilità, i vari set di equipaggiamento e di raggiungere il livello 25.

I giocatori hanno provveduto a segnalare prontamente tutti i bug in cui sono incappati nel corso della prova, sicché Blizzard avrà modo, nei prossimi giorni, di mettere mano al codice al fine di presentarsi a giugno con un videogioco senza macchie.

 

 

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