Oggi 30 luglio 2024, osservando i dati di vendita dei videogiochi, non si può che rimanere colpiti dall’impennata di Assassin’s Creed Unity.
Questo titolo del 2017 è tornato alla carica grazie alla scelta dei francesi di riservare al suo protagonista un posto d’onore nella cerimonia di inaugurazione dei giochi.
Arno, il membro della setta del vecchio della montagna che ha attraversato i secoli, contemporaneo di Robespierre e Maria Antonietta, ha funto da acrobatico tedoforo.
Per chi non lo rammentasse, Assassin’s Creed Unity è un capitolo particolare della saga, ambientato nella Parigi del 1789, durante la Rivoluzione Francese. Il giocatore veste i panni di Arno Dorian, un giovane nobile che, dopo aver perso il padre adottivo in circostanze misteriose, si unisce alla Confraternita degli Assassini per cercare vendetta e scoprire la verità.
La trama di Unity è avvincente e segue le vicende di Arno durante la Rivoluzione, intrecciando personaggi storici reali con la mitologia degli Assassini. La Parigi di Unity è un mondo vivo e pulsante, ricco di eventi casuali e missioni secondarie da scoprire. Il motore grafico AnvilNext offre una grafica dettagliata e realistica, in particolare su PC e console di nuova generazione.
Tutti questi fattori hanno reso il videogame di Ubisoft un marchio di fabbrica della compagnia francese, che oggi torna a godere, in una fiammata forse effimera, di grande popolarità, risultando in svariati Paesi tra i dieci titoli di tendenza sui dispositivi sui quali è disponibile.