Oggi 7 gennaio 2023, con un comunicato stampa, gli organizzatori hanno provveduto ad annunciare la cancellazione definitiva dell’E3.
Lo comunica, con un Tweet improvviso, Will Powers, responsabile delle Pubbliche Relazioni di Razer. L’annuncio, che pure ha lasciato basiti i molti che si aspettavano un ritorno in grande stile post-covid, non coglie di sopresa gli osservatori più attenti.
Quella che un tempo era la fiera videoludica per eccellenza si è trovata in costante difficoltà nel corso degli ultimi tempi, tanto che già prima della pandemia c’era chi si chiedeva che senso avesse l’enorme manifestazione. Gli anni online hanno portato a nudo tutte le ulteriori criticità, provocando l’abbandono dell’evento da parte di alcuni grossi publisher.
Nei primi anni la conferenza invitava solamente chi potesse dimostrare di avere una relazione professionale con il settore gaming. Nel corso dei decenni però gli organizzatori avevano sviluppato una maggior flessibilità, finendo per invitare influencer e streamer al fine di garantire la massima risonanza agli annunci.
Le conseguenze per i gamers non saranno affatto trascurabili. Venuto meno questo “mostro sacro”, è probabile che altre fiere cerchino di prenderne il posto. Fra i candidati di Tokyo Games Awards, ma anche il Summer Game Fest, i nuovi festival cinesi e asiatici e gli eventi di Londra e Parigi.