Oggi, 7 novembre 2025, a pochi giorni dal suo atteso lancio, Europa Universalis V è stato promosso a pieni voti dalla critica internazionale, che lo definisce un vero e proprio capolavoro. Il nuovo titolo di Studio Tinto e Paradox si presenta come il simulatore storico più grande, profondo e complesso mai realizzato. La sua ambizione è vertiginosa: simulare oltre cinquecento anni di storia umana, dal 1337 al 1830, con un livello di dettaglio quasi spaventoso.
La prima impressione di fronte a Europa Universalis V è quasi di smarrimento. La quantità di menu, sottomenu e variabili disponibili è tale da far tremare le gambe, ma il gioco riesce in modo sorprendente a non essere respingente. Come Crusader Kings 3 prima di lui, il titolo sfrutta un sistema avanzato di tooltip e aiuti contestuali che spiegano in modo chiaro ogni conseguenza. Sebbene la mole di informazioni sia immensa, lo sforzo per rendere il tutto comprensibile è stato enorme, rendendo il gioco insospettabilmente amichevole anche per i nuovi giocatori.
Una delle novità più apprezzate è la possibilità di automatizzare intere sezioni del gameplay. Questa funzione permette ai giocatori di concentrarsi solo sugli aspetti che preferiscono, come la diplomazia o la guerra, affidando all’intelligenza artificiale la gestione di grattacapi come l’economia o le rotte commerciali. È un aiuto fondamentale per imparare le meccaniche e per godersi il gioco senza essere sopraffatti dalla sua stessa profondità. Abbandonando il vecchio sistema a “mana”, il gioco abbraccia un lato simulativo più puro. Ora ogni personaggio, ogni regione e ogni legge ha un impatto concreto e tangibile sull’impero.
L’esperienza di gioco è descritta come incredibilmente dinamica e avvincente. Giocando con Venezia, ad esempio, ci si trova subito immersi in lotte di potere e pestilenze. mentre ci si espande verso l’Egeo e l’Africa. L’intelligenza artificiale, sebbene non perfetta e a tratti un po’ passiva, si dimostra solida e capace di reagire in modo credibile. Con centinaia di eventi, migliaia di unità e un mondo intero da riscrivere, Europa Universalis V si pone come un kolossal simulativo senza precedenti. Un titolo enorme che, nonostante qualche sbavatura tecnica, definirà sicuramente un nuovo standard per il genere.
