Bungie ha vinto una causa contro un giocatore di Destiny 2 che aveva molestato uno dei suoi dipendenti. L’autore delle molestie, Jesse James Comer, ha ricevuto quasi mezzo milione di dollari di danni dal tribunale nello stato di Washington.
La causa è iniziata quando Comer, sotto pseudonimo, ha minacciato il community manager di Destiny 2 e la sua famiglia a causa di promozioni di fan art di una persona di colore. Temendo per la loro sicurezza, Bungie ha richiesto protezione alle autorità locali e ha cercato di identificare l’autore del reato.
Il giocatore è dovrà ora pagare 380.000 di danni, più 25.000 dollari di danni statutari, più 84.000 dollari di spese legali, più 200 dollari di spese legali statutarie, per un totale di 489.200 dollari.
La condanna ha dunque imposto a Comer una multa di $ 490.200 e un divieto permanente di contattare chiunque lavori per Bungie. Questa vicenda dovrebbe costituire un precedente importante per il supporto alle vittime di molestie sul lavoro.
Destiny 2 è un videogioco sparatutto in prima persona (FPS) con elementi di gioco di ruolo (RPG) sviluppato da Bungie, originariamente in collaborazione con Activision. È il sequel di Destiny, ed è disponibile per PlayStation, Xbox e PC.
Il gioco è ambientato in un universo di fantascienza e segue la storia dei Guardiani, difensori immortali della Città, che devono proteggere la Terra e l’umanità da minacce provenienti da diverse galassie. I giocatori assumono il ruolo di Guardiani, selezionando una delle tre classi disponibili: Titano, Cacciatore o Stregone, ognuna con abilità e stili di gioco unici.
Destiny 2 è diventato uno dei titoli più popolari nel genere dei giochi online multiplayer. La sua grafica accattivante, le meccaniche di gioco fluide e il vasto mondo da esplorare attirano sia i fan del franchise originale che nuovi giocatori.
