Un duro colpo pare essere quello di cui riferiamo giovedì 8 febbraio 2024 e che ha fortunatamente colpito una delle peggiori associazioni criminali del nostro Paese.
Agli ordini della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, i finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza e dello Scico di Roma hanno effettuato un sequestro di beni per oltre 400 milioni di euro.
Il sequestro preventivo riguarda un imprenditore locale il cui nome era emerso più volte nel corso dell’operazione Galassia.
La principale fonte degli introiti sarebbe, secondo le ricostruzione fornite dagli inquirenti, l’illecita raccolta di scommesse on-line, avente base decisionale ed operativa in Reggio Calabria e ramificazioni anche all’estero tramite società di appoggio con sedi a Malta, in Romania, Austria e Spagna.
Una rete, insomma, di dimensioni europee, capace di raccogliere illecitamente scommesse dalle fonti più disparate.
Vale comunque la pena di sottolineare che, benché al sequestro si siano affiancati provvedimenti restrittivi della libertà personale, indagati e imputati sono da considerarsi innocenti fino al completo esaurimento del processo penale.
