Arriva da Johannesburg la buona novella quest’oggi 10 novembre 2020.
Avevamo riferito di come i comitati ambientalisti ed animalisti africani fossero insorti contro la proposta di ingabbiare degli animali ed esporli nei locali dei casinò avanzata da alcuni gestori degli stessi.
In Africa il casinò è inteso come un’esperienza a tutto tondo, non solamente ludica ma anche faunistica e culturale.
Un resort come un altro, capace di dare un assaggio dell’Africa, o almeno della sua versione stereotipata.
Per fortuna questa volta la popolazione è insorta contro la crudeltà annunciata verso gli animali, ed ha vinto la sfida con i proprietari.
Nessun animale di grossa taglia sarà esposto vivo nei casinò, dove patirebbe per la permanenza in habitat alieno e costrizione fisica.
La proposta d’altronde era apparsa sin da subito come una spacconeria.
Il Sudafrica, sede della maggioranza delle case da gioco fisiche africane, ha leggi molto severe sulla conservazione del patrimonio naturale.