In un clima di crescente tensione globale legata al conflitto tra Israele e Palestina, il festival internazionale del fumetto e dei giochi, il Lucca Comics & Games, si è ritrovato al centro di una controversia che ha portato alcuni artisti a rinunciare alla loro partecipazione.
Asaf e Tomer Hanuka, fumettisti israeliani noti in tutto il mondo ed autori di giochi da tavolo, hanno scelto oggi 1 novembre 2023 di non partecipare all’edizione del Lucca Comics 2023. I fratelli Hanuka erano stati selezionati per disegnare il manifesto ufficiale dell’evento e avevano previsto di presentare una mostra speciale dei loro lavori in linea con il tema dell’edizione di quest’anno: “Together – Insieme”. Tuttavia, la controversia sul patrocinio dell’ambasciata d’Israele ha portato alla loro decisione di rinunciare all’evento.
La controversia ha avuto inizio quando Zerocalcare, noto fumettista italiano, ha annunciato che non avrebbe partecipato al Lucca Comics a causa del coinvolgimento dell’ambasciata israeliana. Amnesty International e altri artisti italiani hanno seguito l’esempio, esprimendo disaccordo con il patrocinio israeliano.
Asaf e Tomer Hanuka hanno spiegato la loro decisione in una dichiarazione congiunta, sottolineando che non desideravano che la loro presenza all’evento fosse oscurata dalle questioni internazionali. Hanno ritenuto che partecipare a un festival in un momento di tensione internazionale potesse portare a un’attenzione eccessiva sulla situazione geopolitica, a discapito dell’aspetto artistico dell’evento.
Il Lucca Comics & Games è noto per essere uno dei festival più importanti al mondo dedicati al fumetto e ai giochi, attirando migliaia di appassionati e artisti da tutto il globo. Questa controversia solleva importanti questioni sulla relazione tra eventi culturali, politica e dibattito internazionale, evidenziando come le divisioni globali possano influenzare anche l’ambito dell’arte e dell’intrattenimento.