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I sindacati cercano un accordo con la casa da gioco di Saint-Vincent per il dopo-concordato

Le negoziazioni tra la casa da gioco e i suoi lavoratori per il 2024, l’ultimo anno della fase concordataria, non hanno portato a un accordo. Apprendiamo oggi 3 febbraio 2024 che i dipendenti, che sono 306 a tempo indeterminato oltre a quelli a tempo determinato e somministrati, hanno respinto l’offerta dell’azienda relativa alle premialità, giudicandola inadeguata rispetto all’andamento positivo dei conti.

Attualmente, è in corso la preparazione del nuovo contratto di lavoro, mentre il Casinò di Saint-Vincent prosegue nel suo percorso di ristrutturazione finanziaria, mirando a saldare i debiti con i creditori entro il 31 dicembre di quest’anno, data di conclusione della fase concordataria.

La posizione finanziaria della società Casino de la Vallée è in via di consolidamento: la casa da gioco ha chiuso l’anno 2023 oltre quota 69 milioni di euro lordi di introiti, a più 11 per cento rispetto al 2022.

Le discussioni con i lavoratori hanno visto momenti di tensione, riflettendo la complessità delle trattative e l’importanza delle questioni in gioco per entrambe le parti.

I sindacati, nella persona di  Vilma Gaillard, segretaria regionale Cgil, hanno reso noto il loro impegno al fine di garantire ai lavoratori le migliori condizioni contrattuali possibili e la massima occupazione di addetti.

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