La centrale nucleare di Three Miles Island, tristemente famosa per aver provocato il più grave incidente nucleare nella storia degli USA nel 1979, sta per tornare in funzione. Questa volta, però, l’energia prodotta servirà ad alimentare i data center di Microsoft, in particolare quelli dedicati ai servizi cloud e all’intelligenza artificiale. Questa mossa strategica potrebbe avere un impatto significativo anche sul settore Gaming di Microsoft, dato che l’azienda sta investendo sempre di più in tecnologie cloud per lo streaming di giochi e l’utilizzo di potenti algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di gioco.
Negli ultimi anni una parte della centrale era andata incontro alla dismissione a causa degli eccessivi costi di esercizio.
L’annuncio è arrivato oggi 21 settembre 2024 da Joseph Dominguez, CEO del gruppo energetico Constellation, che gestisce l’impianto. Dominguez ha sottolineato il forte simbolismo di questa riapertura, affermando che Three Miles Island, un tempo simbolo del fallimento dell’industria nucleare, ora può rappresentare la sua rinascita. Infatti nel 1979 vi avvenne un incidente, causato da un errore umano e da un guasto al sistema di raffreddamento, portò a un parziale meltdown del nucleo del reattore.
Sebbene gli effetti sulla popolazione siano stati limitati, l’evento ebbe un impatto profondo sull’opinione pubblica e portò a una battuta d’arresto nello sviluppo dell’energia nucleare negli Stati Uniti. La riapertura di Three Miles Island, quindi, rappresenta non solo una scelta strategica per Microsoft, ma anche un tentativo di riscattare l’immagine dell’energia nucleare, dimostrando che, con le dovute precauzioni e tecnologie moderne, può essere una fonte sicura e sostenibile di energia.
La decisione di ricorrere all’energia nucleare è motivata dall’enorme fabbisogno energetico delle infrastrutture di Microsoft, che devono essere operative 24 ore su 24. Questo accordo permetterebbe inoltre a Microsoft di raggiungere l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030.