Dopo la pandemia la gente ha voglia di tornare a divertirsi, a vivere, a sfogarsi, e vuole farlo “in presenza”, cioè dal vivo, in luoghi affollati, ricchi di persone e di emozioni. Forse è proprio su quest’onda che corre il boom dei casinò in Nord America.
Due giorni fa ha aperto a Toronto, in Canada, un casinò-resort che è costato oltre 1.000.000.000$ e che punta a fare dell’Ontario un polo attrattivo unico per il gambling. Tuttavia il gioco in Nord America non è legale solo nel paese della foglia d’acero, ma anche in diversi soggetti federati degli Stati Uniti.
Oltra alla famosissima e sempreverde Las Vegas, che con la sua strip racchiude alcuni dei luoghi più iconici del gambling moderno, la Pennsylvania ospita alcune importanti strutture ricettive di gioco. E proprio ultimamente Il Pennsylvania Gaming Control Board ha informato il pubblico che le entrate totali sono state pari a 479,4 milioni di dollari, in crescita del 7,05% rispetto a un anno fa e anche in leggero aumento rispetto ai 476,7 milioni di dollari riportati nell’aprile di quest’anno. Per la nona volta di seguito, gli incassi mensili hanno superato i 420 milioni di dollari.
Il trend sembra reggere in tutto il Paese. Oggi 23 giugno 2023 apprendiamo infatti che anche la Virginia ha dichiarato una crescita dei ricavi derivanti dal gioco, pari nel mese scorso a 45.000.000$.