TSMC, il più grande produttore mondiale di chip a contratto, ha recentemente valutato la possibilità di trasferire i propri impianti di produzione fuori da Taiwan a causa delle crescenti tensioni con la Cina. Tuttavia, durante l’assemblea annuale degli azionisti a Hsinchu, il presidente e amministratore delegato C C Wei ha annunciato che l’azienda ha deciso di non procedere con il trasferimento. La decisione si basa sulle difficoltà logistiche e sulla concentrazione dell’80-90% della capacità produttiva a Taiwan.
Questa notizia è cruciale per i gamer e l’industria dei videogiochi poiché TSMC è un fornitore chiave per molti componenti essenziali utilizzati nelle console e nei PC da gioco. Eventuali interruzioni nella produzione potrebbero avere ripercussioni significative sulla disponibilità e sui prezzi dei dispositivi di gioco. La stabilità delle operazioni di TSMC a Taiwan, quindi, è fondamentale per garantire una fornitura costante di chip, sostenendo l’innovazione e l’accessibilità nel mondo dei videogiochi.
Taiwan ospita ad oggi 5 giugno 2024 quattro impianti GIGAFAB da 12 pollici e diversi siti per la produzione di wafer da 8 e 6 pollici, garantendo a TSMC una quota del 61% del mercato globale dei semiconduttori. Gli Stati Uniti, che acquistano il 92% dei loro chip avanzati da TSMC, hanno espresso preoccupazione per le possibili conseguenze di un controllo cinese su Taiwan. La capacità di ASML di disabilitare a distanza le macchine avanzate vendute a TSMC potrebbe mitigare alcuni rischi, ma l’impatto umano e l’interruzione della fornitura di chip rimarrebbero devastanti.
Wei ha sottolineato l’importanza di Taiwan per l’azienda, affermando che la produzione più avanzata rimarrà nell’isola. Ha inoltre anticipato che lo sviluppo dell’IA guiderà una ripresa del settore dei semiconduttori, con una crescita prevista intorno al 10%. Wei ha anche menzionato la possibilità di aumentare i prezzi addebitati a Nvidia per la produzione dei chip acceleratori AI, dati i costi elevati delle nuove GPU Blackwell, che oscillano tra i 30.000 e i 40.000 dollari ciascuna.