L’attuale generazione di console ha dovuto affrontare diversi problemi e uno di questi è stato la presenza dei bagarini. Questi figuri hanno sfruttato le limitate scorte di console per arraffare il poco a disposizione e vendere a prezzo più alto le piattaforme per guadagnare rivendendo le scorte che si erano accaparrate.
Soprattutto PS5 ha patito questo deficit di disponibilità I volumi di vendita, tendenzialmente maggiori di Xbox in Europa, hanno infatti determinato una grave penuria di offerta. Il blocco del commercio mondiale e l’assoluta carenza di microchip ha rallentato la catena di approvvigionamento della console a tutti i livello, dalla produzione alla distribuzione.
Con ingenti sforzi la Sony è riuscita a ristabilire l’ordine nella sua catena di fornitori e così, come proclamano vari osservatori, oggi 20 aprile 2023 si iniziano a vedere i primi segnali della sconfitta dei bagarini.
Gli accaparratori devono infatti fare i conti con la rinnovata disponibilità delle scorte “ufficiali”, che fa diminuire il valore dei loro ammassi. Qualcuno di loro ha pertanto già iniziato a rivendere a prezzi stracciati: su Reddit emergono testimonianze di bagarini pronti a “svendere” le PS5 in proprio possesso anche con prezzi al ribasso, in particolare alcuni stanno vendendo PS5 Standard Edition a 400 dollari, un prezzo persino più basso del listino ufficiale Sony.
Si prospetta allora una breve guerra dei prezzi li porterà, nel medio periodo, a perdere buona parte dei loro investimenti.