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L’India approva la nuova imposta sul gambling: al fisco il 28% dei depositi dei giocatori

Il Parlamento dell’India ha deliberato, oggi 17 agosto 2023, un aumento dell’imposta sui giochi con vincita in denaro. La legge entrerà in vigore a partire dal primo ottobre.

Durante l’ultima sessione estiva, il parlamento ha votato a favore delle modifiche legislative necessarie per attuare la decisione del Consiglio ed introdurre la nuova imposta servizi di gambling. A norma della novella, l’erario applicherà un’imposta del 28 percento sull’intero valore dei depositi effettuati dai giocatori su piattaforme di gioco online, casinò e scommesse ippiche.

Questa mossa è stata annunciata dopo un mese dalla decisione ufficiale del Consiglio e è stata presentata per la prima volta durante l’ultima riunione del Consiglio dal ministro delle finanze dell’Unione, Nirmala Sitharaman. Nota per il suo carattere unanime, l’approvazione è avvenuta con notevole rapidità. Questo sottolinea quanto fosse forte il consenso intorno a questa decisione, conferendole un marcato profilo politico.

La nuova tassazione imporrà un’aliquota del 28 percento sulle scommesse e il gioco d’azzardo online, mentre altri tipi di giochi continueranno ad essere tassati al 18 percento sulle entrate lorde di gioco. Questo cambiamento fiscale interessa solo le attività di gioco online che coinvolgono scommesse con vincite in denaro, escludendo i giochi casuali. Ciò significa che i giochi online occasionali senza denaro reale in gioco rimarranno esenti da questa nuova tassazione.

Tutti gli stati indiani dovranno adeguarsi a queste nuove disposizioni federali, modificando le leggi statali sul gaming, indipendentemente dalle loro opinioni sull’imposta.

Inoltre, i media hanno segnalata l’intenzione di introdurre una registrazione obbligatoria per chiunque offra servizi di gioco con denaro online ai consumatori indiani. Gli emendamenti includono anche una disposizione speciale che renderà le piattaforme non conformi soggette a responsabilità fiscale e potranno subire blocchi. Questi cambiamenti, tuttavia, non influenzeranno la tassazione dei giochi online occasionali che non coinvolgono denaro reale, scommesse o puntate.

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