Dopo oltre 15 anni di assenza, l’Italia torna a ricoprire un ruolo di primo piano nell’UET, l’organismo che riunisce le autorità ippiche del trotto di 21 paesi europei. La nomina di Tamara Papiccio, coordinatore della programmazione nazionale delle corse ippiche del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), è stata accolta oggi 28 gennaio 2025 con grande entusiasmo dal mondo ippico italiano.
“Questa nomina rappresenta un riconoscimento alle indiscutibili doti professionali della persona, ma anche un giusto riconoscimento al nuovo corso che il MASAF e la Direzione Ippica stanno imprimendo all’intero settore”, ha dichiarato il Sottosegretario all’ippica Patrizio La Pietra.
La nomina di Papiccio è frutto di un lavoro di squadra che ha permesso all’Italia di riconquistare la fiducia a livello internazionale. “Sotto la guida del direttore generale Remo Chiodi, l’ippica italiana ha iniziato una nuova stagione di cooperazione”, ha sottolineato Papiccio, “e questa nomina è un traguardo di grande rilievo”.
L’UET si impegna a promuovere il benessere del cavallo, la lotta al doping e il rinnovamento degli ippodromi. Papiccio ha assicurato che l’Italia giocherà un ruolo attivo nello sviluppo del trotto a livello internazionale, mettendo al centro la tutela del cavallo.
La nomina di Papiccio è un segnale importante per il futuro dell’ippica italiana. Il ritorno dell’Italia ai vertici dell’UET apre nuove opportunità per il settore, che può ora contare su una maggiore visibilità e influenza a livello internazionale. Già sonno in corso, a livello nazionale, confronti con i ministeri per promuovere un rilancio del gioco sui cavalli.