Un’operazione congiunta delle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto ha portato nella mattinata del 12 marzo 2025 al sequestro di ben 16 slot machine illegali all’interno di tre circoli ricreativi della città. L’azione, mirata a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo irregolare, ha evidenziato una diffusa violazione delle normative vigenti, con gravi conseguenze sia sul piano fiscale che sociale.
Gli apparecchi sequestrati, infatti, risultavano completamente scollegati dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, condizione indispensabile per il regolare controllo e la tracciabilità delle giocate. Tale mancanza non solo configura un’attività illecita, ma impedisce anche il corretto versamento del Prelievo Unico Erariale, un tributo che grava sulle somme giocate e che rappresenta un’importante fonte di introito per le casse dello Stato.
I controlli, condotti nei giorni scorsi, hanno portato alla segnalazione di tre responsabili dei circoli alle autorità competenti, per i quali si profilano ora conseguenze penali e amministrative. Parallelamente, sono in corso ulteriori approfondimenti di natura fiscale, finalizzati a quantificare l’ammontare dell’evasione e a risalire all’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
L’operazione della Guardia di Finanza rappresenta un chiaro segnale dell’intensificarsi della lotta al gioco d’azzardo illegale, un fenomeno che alimenta l’economia sommersa e che può avere gravi ripercussioni sul tessuto sociale. La presenza di slot machine illegali, infatti, non solo favorisce l’evasione fiscale, ma espone anche i giocatori al rischio di sviluppare dipendenze patologiche, con conseguenti danni economici e psicologici.