La cancellazione di Odyssey, il survival game di Blizzard annunciato a gennaio ’22, ha generato molte domande sulla motivazione dietro questa inaspettata mossa, soprattutto dopo il licenziamento di quasi duemila persone , delle quali molte erano attive nel progetto.
Dettagli recentemente rivelati da Blizzard sembrano indicare però che che il gioco, ispirato a titoli come Minecraft e Rust, è stato annullato a causa di problemi tecnici legati al motore di sviluppo utilizzato. Odyssey, in fase di sviluppo per sei anni, aveva l’obiettivo ambizioso di creare un universo narrativo unico. Tuttavia, secondo le informazioni di Bloomberg, il suo destino è stato segnato da difficoltà legate al motore di gioco inizialmente scelto.
Il prototipo, realizzato con Unreal Engine, è stato abbandonato poiché il motore di Epic Games non avrebbe supportato adeguatamente la vastità delle mappe progettate per ospitare fino a cento giocatori contemporaneamente. Blizzard avrebbe dunque ripiegato su Synapse, incontrando innumerevoli difficoltà. Synapse, un motore interno creato per i titoli mobile della compagnia ha incontrato notevoli difficoltà, ritardando il suo progresso. La mancanza di pronto impiego di Synapse per la produzione ha portato alla dolorosa decisione di cancellare Odyssey.
In sintesi, i problemi chiave di Odyssey sono emersi a livello tecnologico, richiedendo ingenti investimenti per essere risolti. La decisione di tagliare il progetto sembra essere stata influenzata dalla necessità di mitigare tali sfide e concentrarsi su altre iniziative più sostenibili. Certo, sebbene questa variante sia quella comunicata da varie fonti ufficiose, alla luce dei licenziamenti oggi 26 gennaio 2024 molti dubbi rimangono.
Possibile che sia stata solo una storia di problemi sul motore grafico? Forse c’è da aspettarsi un deciso cambio di rotta delle nuove proprietà Microsoft in merito allo sviluppo di nuovi titoli. I prossimi mesi saranno decisivi per chiarire la questione.
