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Quando il jackpot è troppo basso?

dubbio sul jackpot basso

Quando un jackpot è da considerarsi troppo basso?

Domanda legittima che si pongono molti appassionati e molti giocatori di lotto e lotterie. La corsa inarrestata per 18 mesi del Superenalotto ha tenuto tanti con il fiato sospeso fino a quando un sistema di 90 fortunati giocatori ha infranto i sogni di tanti italiani. Che dire, non era certo una novità perché il gigante delle lotterie europee  aveva sbalordito, anche in tempi non recenti italiani e stranieri; ricorderanno i meno giovani quando austriaci, sloveni e tedeschi nei primi anni duemila attraversavano il confine per recarsi nelle cittadine al di là del confine per accaparrarsi i biglietti del ‘Zupahenaloto’ quando nei primi anni dei record il Superenalotto era il gigante dei jackpot delle lotterie europee e non esistevano né l’Euromillions né l’Eurojackpot (marzo 2012).

La grandezza del Jackpot è concetto relativo nel tempo

La percezione del jackpot è un concetto molto relativo e soprattutto non fisso nel tempo: non solo per il valore assoluto e per la svalutazione della moneta nel corso dei decenni. Quindi la sensazione  della dimensione del montepremi è un concetto non solo personale  ma anche strettamente in relazione (e conseguenza) dell’innovazione, e dei nuovi prodotti lanciati nel corso degli anni. Tutti ricorderanno l’estrema popolarità del Totocalcio che era il gioco per eccellenza, così come l’arrivo del Superenalotto (1997) contribuì a decretare la fine di un prodotto glorioso in declino e non più al passo con i tempi.

Il Jackpot è concetto personale e in relazione alle altre lotterie

Se si interpellano dieci persone a seconda dei prodotti cui sono soliti giocare forniranno un’idea diversa del livello oltre il quale un jackpot da considerarsi degno di attenzione. Se poi pensiamo ai media, la notizia riesce a farsi strada solo se si infrange un nuovo record impensabile solo qualche mese prima. Le lotterie d’oltre oceano poi sono solite catalizzare l’attenzione dei media per i monster jackpot U.S.A. al momento inarrivabili in Europa. Probabilmente se chiedessimo a un texano cosa ne pensa del record jackpot europeo sicuramente ne sarebbe moderatamente impressionato; basti pensare agli ultimi mostruosi jackpot americani dell’ordine di 1,58 miliardi di dollari (anche se ridotti del 40% in caso di pagamento in un’unica soluzione).

Quando vale la pena giocare il jackpot di nuovo?

“Gioco solo quando il jackpot è alto”. Oppure, “il jackpot è appena stati vinto è troppo basso, riparte dal minimo”. Vediamo nel dettaglio: il jackpot minimo dell’Eurojackpot è 10 milioni di euro. E’ basso? E’ alto? Anche qui la risposta è dipende: se si è soliti giocare al lotto è molto alto. Se si paragona al primo premio della lotteria Italia 5 milioni è piuttosto alto. Se lo si paragona invece al Superenalotto è piuttosto basso. Ciononostante molti prodotti sono popolari come il WinForLife che permette di avere una rendita mensile e potersi dedicare ad altro. Alcuni alcuni (e taluni studi) auspicano una vincita equilibrata, dove per equilibrata è un concetto molto personale. Ad esempio prendiamo il valore medio degli ultimi 5 mesi al superenalotto si aggira intorno ai 50 milioni. Al superenalotto in particolare poi viene accantonato un fondo di riserva in modo che il jackpot minimo non sia mai sotto la soglia dei 2 milioni di euro (anche se difficilmente questa soglia viene attivata).  Se analizziamo il concorso appena dopo il jackpot vinto del 85 milioni di euro lo scorso 16 novembre ci rendiamo conto che il jackpot è ripartito da valore di circa 17 milioni di euro. 

Cosa è possibile fare con un ‘jackpot  minimo’ o ‘molto basso’?

Possiamo prendere l’esempio del jackpot minimo Eurojackpot di 10 milioni di euro o l’ultimo reload del superenalotto all’incirca 17 milioni di euro. Anche decurtando il 20% di imposte (dal 1º marzo 2020, la trattenuta fiscale è salita dal 12% al 20%) siamo nell’ordine tra i 14 e 16 milioni. E stiamo parlando di un jackpot minimo. Per quanto riguarda cosa fare ognuno ha i propri progetti e idee di cosa fare con una vincita di questa dimensione. Possiamo solo fare degli esempi: una appartamento di grande dimensione si aggira probabilmente tra i 500 mila e il milione di euro. Un cavallo di razza può facilmente costare dai 100 mila euro in poi. Un’auto d’epoca dai 60 mila euro in su, una top car italiana sui 400 mila euro. Oppure potete decidere di vivere come l’eccentrico Mario Salcedo che dopo aver vissuto per oltre 20 anni sulle navi da crociera ha problemi di deambulazione sulla terra ferma. Fiutato l’affare gli armatori stanno ultimando una nave da crociera per eccentrici milionari: infatti la MV Narrative sarà pronta nel 2024 dove si potrà comprare una residenza delle 547 unità al costo indicativo tra 1 e 8 milioni di dollari per poter vivere tutta la vita sulla nave extra lusso di Storylines con tanto di scuole itineranti per i più giovani.

 

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