La Guardia di Finanza di Taranto, nel quadro delle sue operazioni di controllo mirate alla repressione del gioco illegale e irregolare, ha effettuato il sequestro di ben 27 slot machine illegali. Queste macchine erano risultate non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre, durante l’operazione, è stato confiscato denaro contante proveniente dalle attività illecite.
Tre individui, i proprietari di altrettanti circoli ricreativi, sono stati segnalati alle autorità competenti per le loro connivenze con tali pratiche illegali. Ad oggi 18 settembre 2023, a due giorni dalle segnalazioni, la cittadinanza rimane in attesa di ulteriori sviluppi.
In uno dei casi, la sala giochi in questione aveva anche effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica, aggravando ulteriormente la sua situazione legale.
Attualmente, stanno proseguendo ulteriori indagini di natura fiscale con l’obiettivo di verificare se le associazioni coinvolte abbiano adempiuto alle loro obbligazioni di versamento dell’imposta conosciuta come ‘Prelievo Unico Erariale’. Tale tassa è calcolata in base alle somme giocate e registrate sui contatori delle macchine, e la sua evasione costituisce una violazione fiscale grave.
La Guardia di Finanza, al pari delle altre forze di pubblica sicurezza, è costantemente impegnata nella lotta al gioco illegale. Questa sortita, riferita dall’ANSA, si inserisce dunque nella scia di un generale contesto di controllo e repressione delle attività illecite.
Sebbene le slot machine siano, in Italia, legali e regolamentante, persistono operatori che scelgono di lavorare al di fuori della legge, pagandone poi lo scotto.