Nel mondo del gaming, il colosso cinese Tencent ha dimostrato un interesse senza precedenti nell’acquisizione di software house di fama internazionale. Una delle sue mosse più significative è stata l’investimento di 297,3 milioni di dollari in Ubisoft, che ne ha portato la quota sopra il 5% detenuto dal 2018. Questa mossa è stata una mossa strategica per aiutare Ubisoft a difendersi da un’acquisizione ostile programmata da Vivendi. Ma non è finita qui, poiché Tencent ora si sta spingendo oltre i confini cinesi, alla ricerca di nuove acquisizioni nel settore dei videogiochi.
Una delle recenti acquisizioni di Tencent, di cui oggi 1 agosto 2023, è stata quella di Lucid Games, con sede a Londra. La società cinese sembra puntare dritto al cuore dell’industria videoludica del Commonwealth. Si consideri infatti che ha anche acquisito Inflexion Games, una label con sede in Canada, fondata da ex membri di BioWare, noti per la creazione di saghe di successo come Mass Effect, Dragon Age e Star Wars: The Old Republic.
Ancora, una delle acquisizioni che ha fatto più rumore è stata quella con Sony Interactive Entertainment, in cui hanno collaborato per acquisire una quota di From Software, il rinomato sviluppatore giapponese responsabile di titoli di successo come Elden Ring e Dark Souls. Sebbene non sia stata un’acquisizione completa, la mossa ha evidenziato l’ambizione di Tencent di espandersi anche tramite collaborazioni e partnership.
Si potrebbe chiedere: perché i cinesi amano tanto i videogiochi? Nel 2021, con il boom dei lockdown dovuti alla pandemia, i videogiochi hanno generato a Tencent un fatturato di circa 32,38 miliardi di dollari. Ciò ha realizzato un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente, con un considerevole contributo dai mercati esteri. Questi risultati hanno posizionato Tencent al primo posto nella classifica dei ricavi derivanti dai videogiochi, seguita da Sony, Microsoft e Nintendo.
La passione per i videogiochi si è diffusa rapidamente in Cina. Tencent, con la sua vasta base di utenti e la capacità di distribuzione, ha capitalizzato questa tendenza. Il mercato videoludico cinese è in continua espansione, e i cinesi cercano di esplorare nuove opportunità di crescita sia nel loro paese che all’estero.
Al contrario l’Europa, benché sia una regione con un proprio settore videoludico ben consolidato, non pare interessata ad espandersi, anzi. Paesi come il Regno Unito, la Francia e la Polonia vantano software house di rilievo, capaci di competere con successo con le produzioni giapponesi e statunitensi. Eppure, proprio questi tre paesi sembrano essere i preferiti per le acquisizioni da parte di Tencent.
Se dunque la passione cinese per i videogiochi è in costante crescita, Tencent lo sta dimostrando con acquisizioni strategiche in tutto il mondo. Mentre i giganti Sony, Microsoft e Nintendo mantengono la loro leadership nella classifica dei ricavi, Tencent sta rapidamente emergendo come un player chiave del mercato videoludico globale. In particolare, essa dedica una particolare cura alla penetrazione nei mercati esteri più ricchi, come Europa e Giappone.