La notizia era nell’aria da giorni, ma la casa giapponese non s’era ancora decisa all’annuncio ufficiale.
Esso giunge oggi 10 marzo 2022 e subito provvedono a riprenderlo non solamente le riviste di settore, ma tutte le testate giornalistiche anche generaliste.
Sony ha deciso di interrompere i legami con la Russia, a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di quest’ultima. La casa giapponese, come il suo Paese, aveva nicchiato nei primi tempi, tardando ad allinearsi alla linea dura occidentale.
Ancora non sono chiare le conseguenze che la rottura dei rapporti avranno sul mondo del gaming russo.
Nei casi peggiori esse potrebbero addirittura consistere nella soppressione dell’abilitazione ad usare i servizi PlayStation Plus. Ciò lascerebbe sostanzialmente milioni di videogiocatori russi scollegati dalla community globale.
Fin da subito entrerà in vigore il blocco delle nuove vendite negli store fisici. La Sony donerà inoltre diversi milioni di dollari alla popolazione ucraina.
Oggi nel frattempo si registrano i primi colloqui definiti “ad alto livello”. I ministri degli esteri della grande e della piccola Russia si vedranno ad Adalia, sull’omonimo golfo turco. La Turchia si candida così ad assumere un ruolo da mediatore nella crisi spodestando Israele.