Oggi 30 marzo 2024, vigilia di Pasqua, nulla muta in Russia. Infatti la Pasqua ortodossa si festeggia più avanti, non essendo mai avvenuta l’unificazione tra il calendario giuliano che essi usano e il gregoriano del resto dell’anno. E fra le tante trame del governo, ce n’è una, molto supposita e poco verificabile, che alcuni avanzano: l’idea che i russi vogliano una loro consolle.
Infatti, attualmente, il mercato mondiale è dominato da tre colossi: Microsoft, Sony e Nintendo. In pratica, America e Giappone si spartiscono la torta, e i russi iniziano a diventare invidiosi. Non mancano certo gli ingegneri o gli sviluppatori a Mosca, ma quel che mancano attualmente sono le capacità di produrre un prodotto su vasta scala.
Inoltre si richiedono ingenti investimenti in campo elettrotecnico che al momento altre industrie ripagano con interessi maggiori: la consolle russa, pertanto, sembra al momento un miraggio.
Malgrado ciò, il mese scorso, l’Organization for Developing the Video Game Industry (RVI) russa ha presentato un piano su come favorire lo sviluppo di videogiochi nella nazione, piano che prevede il riallaccio dei rapporti con organizzazioni e finanziatori internazionali. Stando alla ad alcune fonti la console russa potrebbe uscire nel 2026-2027. Le tempistiche tuttavia paiono davvero ottimistiche, considerando la partenza da zero sarebbe più credibile collocare l’uscita, se il progetto prendesse il volo, nella prossima decade.