Oggi, 16 luglio 2025, EA Sports ha svelato il suo uomo copertina per la nuova stagione calcistica, e la scelta è di quelle che non passano inosservate. Sarà Zlatan Ibrahimovic il protagonista della Ultimate Edition di EA Sports FC 26. Anche se ha appeso gli scarpini al chiodo, il suo carisma continua a dominare la scena. La sua immagine, iconica e potente, diventa il simbolo del secondo capitolo della saga dopo l’addio al marchio FIFA. La copertina non è solo una foto, ma un vero e proprio racconto, una caccia al tesoro per i fan più attenti.
L’immagine è una ricostruzione di un celebre scatto di un giovane Zlatan a inizio carriera. La scena è arricchita da una miriade di “easter egg” che ripercorrono la sua storia. I più evidenti sono i tributi cromatici e grafici ai club che hanno segnato il suo percorso: si riconoscono i richiami ad Ajax, Malmö FF, Paris Saint-Germain e LA Galaxy, oltre che alla Nazionale svedese. Spicca, però, l’assenza di Inter e Milan. Non è una dimenticanza, ma una conseguenza delle licenze: EA Sports, al momento, non detiene i diritti dei due club milanesi.
L’omaggio al passato continua con due fotografie incorniciate sulla scrivania. Una mostra lo scatto originale che ha ispirato la copertina, un tuffo nel passato che rivela un Ibrahimović ancora agli inizi. L’altra immortala uno dei gesti tecnici più famosi della storia del calcio: la sua incredibile rovesciata da fuori area con la maglia della Svezia contro l’Inghilterra. Questi dettagli celebrano non solo la carriera, ma anche i momenti che hanno costruito la sua leggenda.
La copertina, però, guarda anche al futuro del gioco. Sullo sfondo, un computer acceso mostra un’anteprima dei menu di FC 26. Un’icona, in particolare, ha catturato l’attenzione degli appassionati. Sembra un chiaro riferimento all’introduzione di Alex Morgan, leggenda del calcio femminile statunitense, tra le nuove Icone di Ultimate Team. Sarebbe un passo importante per la rappresentazione del calcio femminile nel gioco. Infine, i più attenti noteranno diversi richiami visivi a Ronaldo Nazário, l’idolo d’infanzia che Ibra non ha mai nascosto di aver ammirato e studiato.