Apprendiamo oggi 12 giugno 2023 che il Competition Appeal Tribunal (CAT) inglese ha consentito che Activision Blizzard dia supporto a Microsoft durante l’appello contro la decisione della CMA, l’organo antitrust del Regno Unito, di bloccare l’acquisizione da quasi settanta miliardi.
Il CAT è l’organo competente a decidere sui ricorsi in materia di antitrust nel Regno Unito. L’autorità della concorrenza britannica, ricordiamo, si è espressa negativamente in merito alla finalizzazione dell’operazione di acquisto di Activision Blizzard ad opera di Microsoft. Se completata, l’incorporazione sarebbe la più onerosa della storia dei videogames, avvenendo per un controvalore di quasi 70 miliardi di dollari.
Il “no” dell’agenzia britannica è in controtendenza coi pareri favorevoli espressi dalla maggior parte delle antitrust, tra cui quella europea e quella cinese.
Le udienze di appello dovrebbero tenersi il mese prossimo. Microsoft cercherà di spiegare ai giudici le ragioni per cui ritiene che l’acquisto non vada a detrimento della libertà del mercato dei videogames. L’intervento di AB darà voce anche all’azienda acquisita, e non solo agli acquirenti, permettendo alla dirigenza della software house di esprimere le propria opinione e di illustrare ai giudici la questione sotto un diverso punto di vista.