Assassin’s Creed Mirage, svelato pochi giorni fa, sta già facendo molto parlare di sé.
La strategia comunicativa della Ubisoft, fatta di piccoli teaser e annunci molto ben costruiti, si sta rivelando vincente almeno sulla base delle tendenze social che vedono svettare in cima alle classifiche il tag #mirage.
Oggi 7 settembre 2022 apprendiamo in via ufficiosa che il protagonista del gioco si potrebbe chiamare Basim Ibn Ishaq.
Basim è un nome diffuso presso tutti i popoli arabi che ha un significato benaugurale. Ibn Ishaq è invece un patronimico (Ibn significa “figlio di”), con Ishaq che rappresenta una delle possibili trascrizioni in alfabeto latino dell’equivalente arabo di Isacco.
Difficile dire, vista la sofisticazione delle trame della serie, se l’Ishaq del gioco sia veramente l’eroe biblico, ovviamente trasfigurato e modificato nei caratteri essenziali.
L’identificazione del personaggio del nuovo Assassin’s Creed permette anche di delineare con precisione i contorni dell’epoca storica di sfondo. Il videogioco si ambienterà nell’impero Persiano, da Bagdad a Samarcanda, durante gli anni dell’impero Abbaside.
L’epoca del califfato Abbaside, successivo a quello degli omayyadi, rappresentò un’età dell’oro per le arti, la cultura e le scienze islamiche.