Perdurano le tensioni sui due lati dello stretto di Formosa.
La Cina considera Taiwan parte del suo territorio. Il governo di Taipei invece con qualche ambiguità rivendica la sua autonomia.
La situazione passerebbe forse in sordina agli occhi dei videogiocatori se non fosse per un fatto essenziale.
Taiwan è il principale produttore mondiale di microchip.
Senza le fabbriche della piccola isola si fermerebbe il mercato mondiale dei computer, delle console e degli strumenti di gioco.
Dopo la decisione del governo taiwanese di interrompere le forniture di microchip alla Russia, per esempio, Mosca si trova in grandissima difficoltà per le apparecchiature essenziali che ne necessitano.
Per questo preoccupa la situazione geopolitica di oggi 20 agosto 2022 di cui parlavamo inizialmente.
Una nuova crisi attorno a Formosa potrebbe determinare il blocco della produzione di nuove console e pezzi di ricambio.