Secondo alcuni studi, resi noti al pubblico italiano oggi 11 giugno 2023, MiHoYo sarebbe il primo sviluppatore di videogames per profitti generati nel 2022.
La casa di sviluppo cinese avrebbe prodotto 27,34 miliardi di yuan di ricavi (circa 3,80 miliardi di euro), cumulando profitti per circa 16,145 miliardi di yuan (circa 2,24 miliardi di euro). Cifre da capogiro, che denunciano un giro d’affari grosso almeno quanto quello dei più famosi sviluppatori occidentali “classici” (pensiamo ad Activision Blizzard o TakeTwo).
Quello che stupisce è il fatto che MiHoYo abbia raggiunto simili traguardi con pochissimi titoli all’attivoA trainare la carretta è sopratutto Genshin Impact, che ha superato i 4 miliardi di dollari di ricavi globali dal momento della pubblicazione. Anche il recente Honkai: Star Rail pare stia andando molto bene, capace com’è stato di generare più di 130 milioni di dollari nel suo primo mese, su iOS e Android.
Certo, i ricavi rimangono inferiori, sia a quelli dei competitor occidentali, sia a quelli dei concorrenti nazionali come Tencent. Malgrado ciò i profitti superano nettamente quelli delle rivali, a testimonianza di una enorme redditività dei giochi mobile di MiHoYo, rinforzata dal minor costo di ricerca e sviluppo che essi richiedono rispetto agli omologhi per console.
Lo studio conferma la dominanza dei cinesi nel settore dei giochi per dispositivi mobili. I tre fondatori di MiHoYo, tutti ex studenti dell’università Jiao Tong di Shangai, una delle più prestigiose del Paese e partner del gruppo C9, sono nel frattempo entrati nella classifica dei 500 uomini più ricchi della Cina.
