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Perché il giorno di natale si gioca solo a pallacanestro

In tutti i paesi occidentali, o comunque di tradizione cristiana, il giorno di natale è una festa di precetto, durante la quale la tradizione vuole che le famiglie si riuniscano.

Oggi 26 dicembre 2022 il mondo dello sport riprende, a poco a poco, il suo ciclo (in Italia per verità aspettiamo in genere fino all’Epifania, il 6 di gennaio).

Ma c’è una lega che storicamente non solo fa giocare le proprie squadre il 25/12, ma anzi dispone il calendario in modo che i big match cadano proprio quel giorno.

Parliamo dell’NBA, ossia la lega di pallacanestro degli Stati uniti d’America. Negli States è usanza infatti che tutti gli sport si fermino, tranne il basket, che approfitta così della giornata per totalizzare volumi di ascolti (share) impressionanti.

Giocatori, tifosi e scommettitori sportivi conoscono bene questa tradizione: per ventiquattr’ore il mondo dello sport e delle scommesse quasi si ferma, e solo il basketball offre uno spettacolo che soddisfi i loro appetiti.

Anche quest’anno dunque i campioni si sono ritrovati ad affrontarsi, di fronte ad oltre 51 milioni di giocatori, il 25 di dicembre. Ieri hanno giocato: New York Knicks-Philadelphia 76ers, Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers, Boston Celtics-Milwaukee Bucks, Golden State Warriors-Memphis Grizzlies e Denver Nuggets-Phoenix Suns.

 

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