Ultime Notizie

Vigilia di Natale, in Mongolia la polizia requisisce un casinò

Sempre più violenza da parte delle forze governative in Mongolia.

Gli scontri sono causati dalle divergenze tra un governo conservatore e reazionario e una generazione giovane insofferente del sistema tradizionale.

Scontri che non si placano neanche il 24 dicembre 2020, vigilia di Natale, come del resto naturale in un paese a maggioranza schiacciante buddista.

Infatti in data odierna le forze di polizia hanno requisito è occupato un casinò, armi in pugno, che si rifiutava di chiudere i battenti.

Il mondo del gioco è un po’ il simbolo delle proteste: da un lato visto come fonte di degrado morale, dall’altro come libertà economica simbolo di un allentamento delle pressioni sociali.

Vietato durante il periodo comunista (il denaro era frutto del lavoro), il gioco nei casinò fu ammesso durante gli anni novanta.

Adesso è in pericolo a causa del mutato clima, forse prodromico ad una restaurazione o forse colpo di coda di una balena morente.

Articoli Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Articoli Recenti